How Pasta al Pomodoro Became an Iconic Italian Dish

ITA:

Pasta al pomodoro, come è diventata il piatto italiano per antonomasia
Italian food

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English

Pasta al pomodoro – pasta with tomato sauce – is the most classic of all Italian first courses. It’s a dish that’s more than a symbol of Italian cuisine – it’s part of the national identity. And it has achieved this status in a relatively short time. Tomato was in fact introduced as a condiment for pasta only at the beginning of the 19th century. Up until then, pasta was eaten plain, or only with the addition of cheese.

Tomato was introduced to Europe by the Spanish conquistadores who imported it from Central and South America; in Mediterranean countries, tomato found an ideal habitat to grow. Originally, though, it was used in Italy only as an ornamental plant.

In 1778, the chef and author Vincenzo Corrado, in his book ‘Cuoco galante,’ (The Chivalrous Cook) mentions for the first time the ‘salsa al pomodoro’, but it will still be some time before it is used as a sauce for pasta. It was Neapolitan street sellers who, at the beginning of the 1800s, started using ‘a pummarola’ (tomato sauce in Neapolitan dialect) to accompany maccheroni.

The dish got an official recognition in 1837, when chef and author Ippolito Cavalcanti published the first recipe for ‘vermicelli al pomodoro’ (vermicelli are similar to spaghetti); by the end of that century, pasta al pomodoro had become popular all over Italy, and, through the Italian mass migration of that time, it would quickly be exported beyond national borders.  

Italian

La pasta al pomodoro è il più classico dei primi piatti italiani. Non è soltanto un simbolo della cucina italiana; è parte dell'identità nazionale. E ha raggiunto un tale prestigio in un tempo relativamente breve. Il pomodoro infatti fu introdotto come condimento per la pasta solo all'inizio del XIX° secolo. Fino a quel momento, la pasta era mangiata scondita, a volte solo con l'aggiunta di formaggio.

Il pomodoro fu introdotto in Europa dai conquistadores spagnoli che lo importarono dal centro-sud America; nei paesi mediterranei, trovò l’habitat ideale per crescere. In origine, però, era utilizzato in Italia solo come pianta ornamentale.

Nel 1778, il cuoco e letterato Vincenzo Corrado, nel suo libro “Cuoco galante”, menziona per la prima volta la “salsa al pomodoro”, ma passerà ancora del tempo prima che essa venga utilizzata come condimento per la pasta. Furono i venditori di piazza napoletani che, agli inizi del 1800, iniziarono a proporre ‘a pummarola’ (salsa di pomodoro nel dialetto napoletano) per accompagnare i maccheroni.

Il piatto ottenne un riconoscimento ufficiale nel 1837, quando il cuoco e letterato Ippolito Cavalcanti pubblicò la prima ricetta dei ‘vermicelli al pomodoro’ (i vermicelli sono simili agli spaghetti); entro la fine di quel secolo, la pasta al pomodoro si era diffusa in tutta Italia e, con la migrazione italiana di massa di quel tempo, sarebbe stata esportata rapidamente oltre i confini nazionali.

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