Bologna's Portico di San Luca, the Longest in the World

ITA:

Il Portico di San Luca a Bologna è il più lungo al mondo
Portico of San Luca
English

Bologna, city of porticoes, has a network of roofed arcades that extends for almost 40 km. The portico leading up to the Sanctuary of San Luca, 300 meters above the city on the Colle della Guardia hill, is the longest in the world: 3.8 kilometers.

The portico was built between the 17th and 18th centuries to facilitate and, in a symbolic way, to shelter the Byzantine icon of the Madonna which, every year, during the Feast of the Ascension, is brought down from the Basilica to Bologna’s Cathedral of San Pietro. The icon dates to the 10th or 11th century and has been worshipped since the 12th century.

It is actually this annual procession that led to the construction of the portico. Legend has it that around the middle of the 15th century, a rainy spring was ruining the crops, so farmers asked for the Virgin Mary’s intervention. When the icon from San Luca entered Bologna to be worshipped, the rain stopped. Since then, the procession has been repeated every year. With time, the path from the sanctuary to the city center was paved, and then covered with a portico to protect the procession (and the icon) from the rain that often accompanied it; the Bolognesi now know that when the Madonna is brought down they can expect rain.

There’s a road leading up to the Sanctuary, but the Bolognese way to reach it is on foot. You can begin your walk at the Meloncello Arch, along via Saragozza. The portico consists of 666 arches, which originally contained icons or chapels erected by patron families. The number of arches has been the subject of much speculation – 666 is often associated with the devil. Because the length and shape of the portico resemble a snake, the number of arches was likely chosen to symbolize the Madonna defeating the Devil. 

Italian

Bologna, città di portici, ne ha una rete che si estende per quasi 40 chilometri. Il portico che porta al Santuario di San Luca, 300 metri sopra la città sul Colle della Guardia, è il più lungo al mondo: 3,8 chilometri.

Il portico fu costruito tra il 17° e il 18° secolo per facilitare e, in modo simbolico, per proteggere l'icona bizantina della Madonna che, ogni anno, durante la settimana dell'Ascensione, è portata in processione dalla Basilica alla Cattedrale di Bologna, San Pietro. L'icona risale al 10° o 11° secolo ed è venerata sin dal 12° secolo.

E’ proprio questa processione annuale che ha portato alla costruzione del portico. La leggenda narra che, intorno alla metà del 15° secolo, una primavera piovosa stava rovinando i raccolti, così i contadini chiesero l'intervento della Vergine Maria. Quando l'icona, trasportata da San Luca, entrò a Bologna per essere venerata, smise di piovere. Da allora, la processione è ripetuta ogni anno. Con il tempo, il percorso dal santuario al centro della città fu pavimentato, e poi coperto con un portico per proteggere la processione (e l'icona) dalla pioggia che spesso l’accompagnava;  i Bolognesi sanno che quando la Madonna viene portata in città con tutta probabilità pioverà.

C'è una strada che porta al Santuario, ma il modo bolognese per raggiungerlo è a piedi. Si può iniziare la passeggiata all’arco del Meloncello, lungo via Saragozza. Il portico è composto da 666 archi, che in origine contenevano icone o cappelle erette dalle famiglie mecenate. Il numero di archi è stato oggetto di molte speculazioni - 666 è spesso associato con il diavolo. Poiché la lunghezza e la forma del portico assomigliano ad un serpente, si ritiene che il numero di archi sia stato scelto per simboleggiare la Madonna che sconfigge il Diavolo.

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