Unesco Sites of Italy: Villa d’Este

ITA:

Siti Unesco d'Italia: Villa d'Este
A fountain at Villa d'Este in Tivoli Italy
English

“One of the most remarkable and comprehensive illustrations of Renaissance culture at its most refined,” Villa d’Este is a 16th-century palace and garden in Tivoli, 30 km from Rome. Its terraced hillside garden, with spectacular fountains and ornamental basins, one of the first giardini delle meraviglie (gardens of wonders), was an early model for the development of European gardens.

The Villa was commissioned by Cardinal Ippolito II d'Este (1509–1572), of the powerful Este family of Ferrara, who were patrons of the arts. 

The complex covers an area of about 4.5 ha. and has an irregular plan because the architect had to include parts from a pre-existing monastic building. 

The garden of Villa d’Este extends along steep slopes that descend from the palace to a flat terrace in the manner of an amphitheater. Each of the five main transversal axes of the garden ends with a fountain. This arrangement was adopted to hide the irregular shape of the garden, which is considered a masterpiece of hydraulic engineering, both in terms of the general conception of the system, and for the complexity of the water distribution system and creation of the many water features.

“The most striking effect is produced by the big cascade flowing out of a krater perched in the middle of the exedra. Jets of water were activated whenever unsuspecting people walked under the arcades,” writes Unesco, which inscribed the villa into the List of World Heritage sites in 2001. 

The Salon was the first room of the personal apartments of Ippolito; it was used for receptions, and features a spectacular view of the garden below and countryside beyond, including Hadrian’s Villa, another Unesco site. The walls, now bare, were covered with leather decorated with gold and green designs and the eagles of the Este family. The vaulted ceiling of the room is still covered with a frieze and frescoes on the theme of virtue.

Today the villa is accessed from a doorway on Piazza Trento, next to the entrance of the Church of Santa Maria Maggiore. 

Italian

"Uno degli esempi più notevoli e completi della cultura rinascimentale nella sua forma più raffinata", Villa d'Este è costituita da un palazzo e un giardino del XVI° secolo e si trova a Tivoli, a 30 km da Roma. Il suo giardino terrazzato posto sul fianco di una collina, con spettacolari fontane e bacini ornamentali, uno dei primi giardini delle meraviglie, rappresentò un modello per lo sviluppo dei giardini europei.

La Villa fu commissionata dal cardinale Ippolito II d'Este (1509-1572), della potente famiglia estense di Ferrara, mecenati delle arti.

Il complesso si estende su una superficie di circa 4,5 ettari e ha un piano irregolare perché l'architetto dovette includere parti di un edificio monastico preesistente.

Il giardino di Villa d'Este si estende su ripidi pendii che scendono dal palazzo verso una terrazza piatta alla maniera di un anfiteatro. Ciascuno dei cinque assi trasversali principali del giardino termina con una fontana. Questa disposizione fu adottata per nascondere la forma irregolare del giardino, che è considerato un capolavoro di ingegneria idraulica, sia in termini di concezione generale, sia per la complessità del sistema di distribuzione dell'acqua e la creazione dei numerosi giochi d'acqua.

“L'effetto più sorprendente è prodotto dalla grande cascata che fuoriesce da un cratere arroccato nel mezzo dell'esedra. Getti d'acqua venivano attivati ​​ogni volta che persone ignare camminavano sotto il colonnato”, scrive Unesco, che ha inserito la villa nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità nel 2001.

Il Salone era la prima stanza degli appartamenti personali di Ippolito; era utilizzato per i ricevimenti e offre una veduta spettacolare sul giardino sottostante e sulla campagna circostante, tra cui Villa Adriana, un altro sito Unesco. Le pareti, ora spoglie, erano rivestite in pelle decorata con disegni dorati e verdi e le aquile della famiglia Este. Il soffitto a volta è ancora coperto da un fregio e affreschi sul tema della virtù.

Oggi si accede alla villa da una porta su Piazza Trento, vicino all'ingresso della Chiesa di Santa Maria Maggiore.

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